Archeologia condivisa
Perché a Roma l’archeologia è in tutta la città non solo nel centro storicoIl progetto
Vogliamo coinvolgere i cittadini e i visitatori nella costruzione della storia della Città, offrendo loro semplici mezzi per partecipare e per aiutarli al riconoscimento di siti archeologici sparsi nella città di Roma. L’evoluzione del concetto di centro storico in quello di città storica.
Questo progetto è nato con due obiettivi:
– far conoscere il patrimonio archeologico di tutta la città, non del solo centro storico
– coinvolgere i cittadini nella costruzione della storia urbana
Una prima tappa di questo percorso è stata la realizzazione (1997 – 2001) di uno studio (condotto dal Centro Interdipartimentale per lo studio delle trasformazioni del territorio di questa Università) pubblicato tra gli elaborati gestionali del Nuovo Piano Regolatore Generale di Roma denominato ‘Carta per la Qualità urbana’. In quella occasione fu messo a punto uno strumento utile a individuare presenze archeologiche che, localizzate con precisione, potessero servire sia a evitare rischi di impatto su resti sepolti in zone di trasformazione, sia a coadiuvare l’opera di tutela offrendo un nuovo strumento di lavoro e di controllo alle Soprintendenze.
Alcuni anni dopo si è ripreso quel lavoro per realizzare Archeologia Condivisa: i dati che erano stati raccolti e inseriti in un GIS, sono stati trasferiti in un sistema interattivo che permette a tutti sia di accedere alle informazioni già raccolte, sia di aggiungerne di nuove.

Dettagli
Partner: Mibac e Roma Capitale
Data: dal 1990 – ancora in corso
Attività: Mappatura dei resti archeologici fuori dalle Mura
Sito: archeologiacondivisa.it (in corso di pubblicazione)