Collaborazioni per progetti sociali
Abbiamo il desiderio di riconsiderare in senso etico e sociale il nostro lavoro di ricerca archeologica, qualunque sia la circostanza, qualunque sia il contesto.Archeologia per il sociale
Nel lavoro di studio e ricerca archeologica nel territorio, perseguito costantemente dal Museo,
diventano importanti iniziative e collaborazioni utili a esportare le nostre competenze in ambito sociale. Questo tipo di confronto con realtà riabilitative e/o socio-culturali complesse, permette di riconsiderare la progettualità nella valorizzazione del territorio anche nella sua funzione sociale.
La fabbrica dei sogni
In collaborazione tra il Centro Diurno Riabilitativo La fabbrica dei Sogni – UOC CSM 6 del Dipartimento di Salute Mentale – ASL RM2
Una stimolante collaborazione tra il Centro Diurno Riabilitativo La fabbrica dei Sogni (UOC CSM D6 del Dipartimento di Salute Mentale – ASL RM2) e il Museo è iniziata a febbraio 2016, per iniziativa del responsabile clinico, la dott.ssa Franca Murgia, per volontà del Direttore del Museo, la Prof.ssa Andreina Ricci, il contributo logistico fondamentale della Cooperativa Antigone e il finanziamento del Comune di Roma.
Un’esperienza preziosa è rappresentato dal lavoro fatto insieme ai pazienti del Centro Diurno, nel laboratorio di Archeologia del territorio tenuto dagli archeologi del Museo. Si tratta di un lavoro di riconoscimento e studio di siti archeologici e altre tracce di storia presenti nei quartieri frequentati dai pazienti, dove sono “abituati” a vedere agglomerati di palazzi e strade caratterizzate spesso da degrado, “troppo brutti”, dove hanno l’impressione di essere “condannati” a vivere.
Il lavoro è partito da uno strumento prezioso, già esistente e realizzato proprio nell’ambito delle attività di valorizzazione perpetuate dal Museo di Archeologia Per Roma. Si tratta del sito web, archeologiacondivisa.it, in cui è pubblicata una mappatura di resti archeologici sparsi in tutto il territorio di Roma, realizzata dal Centro Interdipartimentale per lo Studio delle trasformazioni del territorio dell’Università di Roma Tor Vergata (CeSTer), alla fine degli anni ‘90.
Dalla mappa di archeologiacondivisa.it, quindi, è iniziata il riconoscimento dei resti archeologici che nella loro condizione attuale sono perlopiù irriconoscibili, abbandonati, logorati dal tempo e dalla disattenzione, tracce sparse mute che sembrano prive di significato in questi quartieri considerati periferici, nel settore sud-est di Roma. Ai ragazzi del Centro Diurno che li hanno visti tutti insieme, puntini sulla mappa della home del sito web, a costellare il territorio “come tante stelle”, hanno suscitato input diversi: stupore e curiosità.
Per due volte a settimana, al Centro Diurno di via delle Canapiglie, nel quartiere di Torre Maura, i pazienti si collegano alla mappa di archeologiacondivisa.it, scelgono e studiano alcuni dei siti presenti; resti di sepolcri antichi , di ville romane, alcuni torri medievali, o solo tracce labili di frammenti antichi. Da queste tracce, indizi molto frammentati, ricompongono, insieme agli archeologi, la storia dei loro quartieri. Nelle belle giornate di sole, si esce per andare a verificare lo stato di questi resti, vederli, fare nuove fotografie utili per aggiornare quelle già presenti nel sito web archeologiacondivisa.it. La curiosità verso il territorio, suscitata dalla scoperta di siti archeologici, li ha stimolati anche verso la conoscenza di una storia più recente; ad esempio interventi e pianificazioni di quartieri, risalenti al ‘900, la storia ferrovia del vecchio trenino su via Casilina, la costruzione di chiese, quartieri e borgate, ecc. Il lavoro di studio li ha coinvolti anche nello sforzo di scrittura, nella raccolta ordinata dei dati, nella pianificazione del lavoro, nell’osservazione di fotografie, tutto realizzato in collaborazione con il laboratorio di Fotografia e quello di Informatica, anche questi ultimi attivi al Centro Diurno.
Senz’altro un’esperienza coinvolgente che ha restituito allo studio un grande valore e a tutti, operatori didattici, psicologi, medici e infermieri, una ricchezza di esperienze, nuove competenze, idee e sentimenti preziosi.
Dettagli
Partner: ASL RM2
Data: dal 2016 – ancora in corso
Attività: Laboratorio di archeologia e mappatura dei resti archeologici
Sito: archeocasilina.wordpress.com (in corso di pubblicazione)